lunedì 4 giugno 2012

L'ALBERO DI VITA


Un'idea è come il seme di una pianta portata dal vento, a volte soffio divino, a volte tramonto casuale, a volte tempesta scontrollata.

L'idea arriva a noi e se ha una natura resistente, oppure se il terreno si presta, finisce la sua corsa eterea impiantandosi nella materia.

Il proprietario del terreno dove si posa l'idea potrà farla crescere a seconda delle sue abilità: l'idea diventerà canzone, che andrà a colorare i cuori umani, potrà maturare molto tempo nell'oscurità per trasformarsi un bel giorno in qualsiasi espressione artistica e nutrire la grande spirale del mistero creativo.

A volte per coltivare un'idea si richiede la collaborazione di un altro giardiniere, disposto a investire la sua energia, tradotto in attenzione, sensibilità e disponibilità, per trasformare l'etereo in materia, l'astratto in concreto.

Poco tempo fa, un'idea a forma di tessera di albero è venuta depositarsi di fronte a me e a Lorenzia, la mia compagna del corso di mosaico.Con pazienza, al seguito dei nostri incontri fatti di concentrazione, risate e speranze, abbiamo aiutato l'albero-mosaico a prendere forma, tessera dopo tessera a festeggiare la vita regalando al cielo i suoi rami a voluti, a vibrare di una primavera eterna, come il sorriso sicuro di chi rinasce tra le cenere del dubbio.

Adesso, ben ancorato con le sue radici robuste, aspetta il momento propizio per regalare al vento nuovi semi, nuove idee per chi prende il tempo di contemplare, nello stesso modo che lui è nato, ispirato per le creazioni universali.

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